tag:blogger.com,1999:blog-61597114804314964432024-03-19T05:58:53.010-07:00Associazione Culturale Officina Ortonaper info: officinaortona@gmail.comassociazione culturale officina Ortonahttp://www.blogger.com/profile/09436863644407986100noreply@blogger.comBlogger18125tag:blogger.com,1999:blog-6159711480431496443.post-51167862814913012662009-06-20T12:00:00.000-07:002009-06-20T12:03:26.315-07:00Nuovo sito webE' finalmente on-line il sito web dell'associazione:<br /><center><a href="<br />www.officinaortona.org"><br />www.officinaortona.org</a></center><br /><br />D'ora in poi le iniziative e i commenti saranno pubblicati lì.<br />Grazie a tutti coloro che ci seguono con entusiasmo.associazione culturale officina Ortonahttp://www.blogger.com/profile/09436863644407986100noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6159711480431496443.post-87353774134027753312009-06-19T02:00:00.001-07:002009-06-19T02:04:23.887-07:00Uniti per l'Aquila. 27 giugno 2009.<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEixAN5rellrCbraRM-fkV_F6yCxJzrn34fFJgeYiG6-JOx6QP-9Vlz3COsuamiIKGYuHv587RjjGA6pkVosWj8G9F3x1CfFB-A0JNJ9vM6U0KNxdVPpm2XqniwjEhbKiy-78uD1ifCoURE/s1600-h/Manifesto_finito.jpg"><img style="display:block; margin:0px auto 10px; text-align:center;cursor:pointer; cursor:hand;width: 226px; height: 320px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEixAN5rellrCbraRM-fkV_F6yCxJzrn34fFJgeYiG6-JOx6QP-9Vlz3COsuamiIKGYuHv587RjjGA6pkVosWj8G9F3x1CfFB-A0JNJ9vM6U0KNxdVPpm2XqniwjEhbKiy-78uD1ifCoURE/s320/Manifesto_finito.jpg" border="0" alt=""id="BLOGGER_PHOTO_ID_5348961389305442370" /></a><br /><br /><br />“UNITI PER L’AQUILA” è una serata di musica, solidarietà e raccolta fondi a cui parteciperanno, a titolo gratuito, ospiti aquilani, anche di fama nazionale, che saranno ad Ortona per la serata di raccolta fondi, il cui ricavato sarà devoluto alla “Compagnia dell’Uovo” per contribuire alla ricostruzione del Teatro San Filippo a L’Aquila.<br /><br />La serata, che avrà eco regionale vista la caratura degli ospiti che interverranno, vedrà alternarsi sul Palco Malìa – D Line, Antonio Spadaccino da AMICI, DADO da ZELIG, Sandra Ippolito.<br /><br />Presenterà la serata Vanni Biordi da Radio CAPITAL.<br /><br /><br />Firmato<br />Le associazioni culturali di Ortona, "Le Colonne d’Ercole", "Officina Ortona" e "Teatro del KRAAK".associazione culturale officina Ortonahttp://www.blogger.com/profile/09436863644407986100noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6159711480431496443.post-30511898581801029362009-03-28T05:34:00.000-07:002009-03-28T05:37:47.657-07:00Aggiornamento blogIl blog è in fase di aggiornamento: presto torneremo con una nuova veste grafica e nuova sistemazione dei contenuti per esporre in maniera più efficace e immediata le iniziative culturali dell'Officina e delle altre associazioni che contribuiscono a render vivo l'ambiente ortonese.<br /><br />Grazie, a presto.associazione culturale officina Ortonahttp://www.blogger.com/profile/09436863644407986100noreply@blogger.com3tag:blogger.com,1999:blog-6159711480431496443.post-83954906704617711382009-02-28T03:02:00.000-08:002009-02-28T03:08:43.170-08:00Cemento<center><span style="font-style:italic;">Regione Abruzzo<br />Provincia di Chieti<br />Comune di Ortona<br />Banca Popolare di Lanciano e Sulmona<br /></span><br /><span style="font-weight:bold;"><br />respiri di scena</span><br />rassegna di teatro contemporaneo<br />terza edizione 2009<br /><br />direzione artistica e organizzativa<br />Teatro del Krak<br /><br />Teatro Tosti - Ortona<br /><br />27 febbraio ore 21.15<br />terrateatro - Giulianova (Te)<br /><br /><size=5><span style="font-weight:bold;">Cemento</span></size><br /><br /><a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgKzihbab34qwdMqPf5T0Y_J-DOCyXuE_gz6HErv5YlkEKDOxddrEHn-NC_sNsCfGVR-MLRUWBYnNrcLtW60A84UVO3tPgaRFn2vxbautHF4pG_LhF1WHFUdFVk2J-fK5_4amN_sjL2Ikg/s1600-h/SafeRedirect.aspx"><img style="display:block; margin:0px auto 10px; text-align:center;cursor:pointer; cursor:hand;width: 320px; height: 213px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgKzihbab34qwdMqPf5T0Y_J-DOCyXuE_gz6HErv5YlkEKDOxddrEHn-NC_sNsCfGVR-MLRUWBYnNrcLtW60A84UVO3tPgaRFn2vxbautHF4pG_LhF1WHFUdFVk2J-fK5_4amN_sjL2Ikg/s320/SafeRedirect.aspx" border="0" alt=""id="BLOGGER_PHOTO_ID_5307803377168081954" /></a><br />con Cristina Cartone e Ottaviano Taddei<br />costumi di terrateatro<br />scenografia e oggetti di Francesco Maria Di Bonaventura<br />musiche eseguite dal vivo da Alessio Fratoni<br />disegno luci di Tea Primiterra<br />adattamento teatrale e regia di Ottaviano Taddei<br /><br /></center><br />La storia di Pietro Di Donato ci racconta un'intera epoca, quando gli emigranti italiani attraversavano l'oceano per raggiungere “la Merica”. Aveva appena dodici anni che suo padre, muratore, morì sul lavoro a causa di un crollo di un edificio. Era il venerdì santo del 1923. La fatica dovuta alla perdita del padre, i sette piccoli fratelli bisognosi di essere accuditi, costringono Pietro ad iniziare il lavoro di muratore a quella giovane età.<br /><br />La vicenda che intendiamo raccontare con lo spettacolo “Cemento” parte proprio dalle condizioni dei migranti italiani, dai soprusi ricevuti sul posto di lavoro, dai salari bassi, dalle condizioni precarie in cui si guadagnavano il pane. Sembrano argomenti attuali, che ripropongono lo spinoso tema del mondo dei diritti legati lavoro. Questa, in più, è una storia rude come un pezzo di granito, dove ritroviamo le nostre radici, dove il popolo dei muratori lotta contro la materia e contro il fato, sostenuto dalle forze elementari della sua stessa primitività e della fede in Dio. E il mondo di cui parliamo è un mondo oscuro, sordo, umile, nascosto, ignorato, che tenta di esprimersi a fatica per trovare una dimensione. Ma è anche un mondo in cui si parla il linguaggio della solidarietà, quella dei “paesani” , gente semplice costretta, come i genitori di Pietro, a lasciare l'Italia; in cui le tradizioni, i canti, le credenze, sono le stesse abbandonate nel paese natio. Sembra essere il medesimo racconto delle migliaia di immigrati di oggi, che muovono da ogni parte del mondo per cercare fortuna. Gli avvenimenti si snodano, sulla scena, nell'arco di una giornata di lavoro, nella quale il piccolo Pietro è accudito, guidato, educato da Vincenzo detto Nasone, un vecchio muratore, amico fraterno e paesano del padre._Un'intera giornata, dove i due protagonisti, attraverso le sottolineature dal vivo di musiche evocatrici, lasciano spazio al racconto degli avvenimenti della famiglia Di Donato, una fra le tante, che a stento vive sullo sfondo dei grattacieli di New York e della grandiosità americana in costruzione. Una fatica che diventa anche sogno, gioco, poesia, consegnando nelle mani di un bambino non solo il destino di un'intera famiglia, ma anche il grido di speranza dei miseri della terra, dei Poveri Cristi. Ottaviano Taddei<br /><br /><br />Biglietto unico € 5,00<br /><br />info: 389/8331636<br /><br />Teatro del Krak<br />corso Matteotti, 106 - 66026 Ortona (Ch)<br />www.teatrodelkrak.it<br />http://teatrodelkrak.blogspot.com/<br />info@teatrodelkrak.it<br /><br />Ideazione e progettazione: Antonio Tucci<br />Organizzazione: Alessandra Angelucci<br />Ufficio stampa: Daniela Cesariiassociazione culturale officina Ortonahttp://www.blogger.com/profile/09436863644407986100noreply@blogger.com5tag:blogger.com,1999:blog-6159711480431496443.post-77447329573347067762009-02-11T05:26:00.000-08:002009-02-11T05:27:51.610-08:00"Officina Ortona" al Carnevale di Venezia<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi_45BEf5TfgBsDxemxJoDGytdAY__BuymKtln7dFqFwadf0aprNU3XQ-mMH1RXXEh9Sh6hP800bHPzrwZAlm2Qc3lDbtSyfMPwW1dNzWRqw85kdeglgLRtM5lIWh7CVX4HwG7ySS6j0uA/s1600-h/a.JPG"><img style="display:block; margin:0px auto 10px; text-align:center;cursor:pointer; cursor:hand;width: 226px; height: 320px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi_45BEf5TfgBsDxemxJoDGytdAY__BuymKtln7dFqFwadf0aprNU3XQ-mMH1RXXEh9Sh6hP800bHPzrwZAlm2Qc3lDbtSyfMPwW1dNzWRqw85kdeglgLRtM5lIWh7CVX4HwG7ySS6j0uA/s320/a.JPG" border="0" alt=""id="BLOGGER_PHOTO_ID_5301530962455428642" /></a>associazione culturale officina Ortonahttp://www.blogger.com/profile/09436863644407986100noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6159711480431496443.post-85845527011963596662009-01-21T04:57:00.001-08:002009-01-21T05:03:29.733-08:00Raccolta firme per ottenere spazi musicali comunali<span style="font-style:italic;">Riportiamo un articolo apparso sul blog <a href="http://nonsolocritiche.leonardo.it/blog">"Sguardi sul Cinema"</a> dedicato all'iniziativa per i giovani musicisti e artisti ortonesi promossa dalla nostra associazione sin dai primi passi.<br />Contestualmente ringraziamo l'autore dell'articolo e invitiamo tutti ad aderire alla nostra raccolta:</span><br /><span style="font-weight:bold;"><br />DOMENICA 25 GENNAIO saremo presenti lungo il Corso di Ortona con un banchetto per raccogliere nuove adesioni</span><br /><br /><br /><br />Al via la raccolta firme per dotare la città di uno spazio culturale per i giovani. "Ci siamo fatti promotori di questa iniziativa perché spesso i nostri coetanei non hanno uno spazio per fare musica, arte e incontrarsi" spiegano i due giovanissimi Guido Sansini e Cristiano Lo Medico, membri dell'associazione culturale "Officina Ortona", "con questa petizione chiediamo al Comune un locale pubblico e di accesso libero il quale può essere utilizzato come sala prove, per laboratori di vario genere e per jam session". Tale necessità nasce anche dal fatto che esistono nella nostra realtà circa una ventina di band emergenti, molte delle quali non hanno un posto fisso per provare i propri pezzi e altre, invece, devono accontentarsi di sistemazioni arrangiate, come cantine e scantinati, ovviamente non o mal insonorizzati che destano lamentele della cittadinanza. "Abbiamo bisogno di un punto di aggregazione per noi ragazzi e chissà se da esso non possano uscire delle buone formazioni musicali capaci di farsi strada nell'ambito. Insomma, siamo convinti che uno spazio tutto nostro e magari autogestito possa essere l'occasione per vivacizzare il cartellone delle manifestazioni estive con eventi nostrani e che attirino il pubblico dei teenager sempre più defilato dalle proposte culturali degli ultimi anni" continuano Sansini e Lo Medico. Finora sono state raccolte oltre 100 firme, ma l'associazione allestirà nei giorni di festa per le vie principali del centro e durante le serate musicali un banchetto informativo dove tutti possono aderire a questa causa. Tanti anni fa, al Sant'Anna, lato mare, c'era la sala degli "amici della musica" che improvvisamente chiuse i battenti, ed ora è necessario riaprire un centro simile da stimolo alla creatività.associazione culturale officina Ortonahttp://www.blogger.com/profile/09436863644407986100noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-6159711480431496443.post-44973555336452205682009-01-14T04:47:00.000-08:002009-01-14T04:56:38.631-08:00Uscire dal petrolio<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEibUYDcim5JMs9LGT4w19ldwfzA32RDrztROvxGC700wbmWo-jONg0154HDJd_VabmVNDWh8ju5jDNwWbLBEv2ijk-kSnHJeHInR5BfEgWIpNKfIQHXvg4AgrBx1C2EGIvs6ZNF4Zb7FUk/s1600-h/uscire-dal-petrolfucsia.jpg"><img style="display:block; margin:0px auto 10px; text-align:center;cursor:pointer; cursor:hand;width: 243px; height: 320px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEibUYDcim5JMs9LGT4w19ldwfzA32RDrztROvxGC700wbmWo-jONg0154HDJd_VabmVNDWh8ju5jDNwWbLBEv2ijk-kSnHJeHInR5BfEgWIpNKfIQHXvg4AgrBx1C2EGIvs6ZNF4Zb7FUk/s320/uscire-dal-petrolfucsia.jpg" border="0" alt=""id="BLOGGER_PHOTO_ID_5291130654817216482" /></a><br />Officina Ortona invita tutti a partecipare alla conferenza organizzata da "Abruzzo in Movimento" in qualità di manifestazione culturale presente ad Ortona. Precisiamo che tale appoggio non ha valore contenutistico in quanto, come già espresso, l'Associazione Officina Ortona ritiene di aver scelto un campo di operatività differente da Abruzzo in Movimento e altre organizzazioni impegnate nella questione dell'impianto Eni.<br /><br />Grazieassociazione culturale officina Ortonahttp://www.blogger.com/profile/09436863644407986100noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-6159711480431496443.post-48260998954318785472009-01-06T05:33:00.000-08:002009-01-06T05:40:51.312-08:00Programmazione della primaveraRingraziamo i componenti dei gruppi e gli spettatori per la partecipazione al concerto <a href="http://officinaortona.blogspot.com/2008/12/concerto-welcome-2009.html">"Welcome 2009"</a> e vi invitiamo a partecipare tutti alla riunione del <span style="font-weight:bold;">7 gennaio alle ore 18.00</span> per programmare insieme le attività di questa primavera. <br /><br />Ognuno può e deve dare il proprio contributo per far sentire la nostre voce giovane nella città.associazione culturale officina Ortonahttp://www.blogger.com/profile/09436863644407986100noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-6159711480431496443.post-46150196479453207122008-12-27T05:40:00.000-08:002008-12-27T05:52:55.822-08:00Concerto Welcome 2009<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh25-mRqv2HGSr1iBoR07T6L4AhdDpA9L7-dcPWG7Q6iclsUafiLF1T09Yid7RXfMHUztJTuXzr-TLTFSCUWZ-fRff3om3Ka5iaw152MVbLSV6sPSOihO3JQ6Gs_xGxtst-ZgLXezyD8MI/s1600-h/concerto.jpg"><img style="float:right; margin:0 0 10px 10px;cursor:pointer; cursor:hand;width: 223px; height: 320px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh25-mRqv2HGSr1iBoR07T6L4AhdDpA9L7-dcPWG7Q6iclsUafiLF1T09Yid7RXfMHUztJTuXzr-TLTFSCUWZ-fRff3om3Ka5iaw152MVbLSV6sPSOihO3JQ6Gs_xGxtst-ZgLXezyD8MI/s320/concerto.jpg" border="0" alt=""id="BLOGGER_PHOTO_ID_5284467039559621442" /></a>Ringraziamo per la grande partecipazione alla <a href="http://officinaortona.blogspot.com/2008/12/tombolata-dellassociazione.html">"tombolata"</a> del 26 dicembre e cogliamo l'occasione per annunciare il primo concerto organizzato dall'associazione, il <span style="font-weight:bold;">3 gennaio 2008</span> alle ore 21.00 e si terrà alla <span style="font-weight:bold;">palestra dei Salesiani</span> di Ortona.<br /><br />Officina Ortona da subito ha avuto l'intenzione di promuovere qualsiasi iniziativa a carattere culturale che nasca dall'interesse e dalla capacità creativa dei ragazzi ortonesi. Pertanto abbiamo pensato di convogliare l'entusiasmo raccolto in una serata dedicata alla musica e alla solidarietà. <span style="font-weight:bold;">L'ingresso è gratuito</span> ma le offerte raccolte saranno devolute per il 50% alle locali organizzazioni impegnate nella <span style="font-weight:bold;">beneficenza</span>.<br /><br />Vi aspettiamo numerosi.associazione culturale officina Ortonahttp://www.blogger.com/profile/09436863644407986100noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-6159711480431496443.post-32832521913147559992008-12-25T01:53:00.000-08:002008-12-25T01:54:54.426-08:00<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/c/c4/Adorazione_dei_magi_1517.jpg"><img style="display:block; margin:0px auto 10px; text-align:center;cursor:pointer; cursor:hand;width: 300px; height: 233px;" src="http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/c/c4/Adorazione_dei_magi_1517.jpg" border="0" alt="" /></a><center><span style="font-style:italic;"><br />Officina Ortona augura a tutti un gioioso natale</span></center>associazione culturale officina Ortonahttp://www.blogger.com/profile/09436863644407986100noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6159711480431496443.post-75723495627245695102008-12-22T13:00:00.001-08:002008-12-22T13:13:38.202-08:00La nostra provocazione per il sociale<span style="font-style:italic;">Segnaliamo un breve articolo del presidente Andrea Fiamma, appena apparso sul suo blog personale, dal titolo <a href="http://andreafiamma.blogspot.com/2008/12/la-nostra-provocazione-per-il-sociale.html">La nostra provocazione per il sociale</a>, che facciamo seguire qui. </span><br /><br />Volevo riflettere su una questione, alla quale, forse, essendo interessato in prima persona, sono tentato di dare un peso eccessivo. Mi riferisco alla provocazione di Officina Ortona in merito alle ripetizioni gratuite che da qualche tempo stiamo "offrendo" e alle quali abbiamo registrato una risposta pressocchè nulla. Premetto che a me personalmente e all'officina stessa non interessa farci mera pubblicità nè tentare di cooptare ragazzi perchè siamo un'associazione culturale senza scopo di lucro o secondi fini che non siano la promozione delle attività giovanili e del fermento delle intelligenze. L'idea delle ripetizioni è sorta tempo fa poichè abbiamo notato come troppo spesso si combinano alcuni elementi importanti:<br /><br />1) Ragazzi che hanno difficoltà con lo studio.<br />2) Mancanza di tempo in familia da dedicare a seguire il figlio.<br />3) Mancanza di denaro da investire nelle ripetizioni del figlio.<br /><br />Accade che i genitori o lavorano o, per un valido motivo qualsiasi, a casa non hanno qualcuno che sia disponibile a seguire i propri figli oppure non hanno condizioni economiche tali da permettersi delle ripetizioni e così i ragazzi rimangono fermi al palo, con i loro problemi, insoddisfazioni e voglia di lasciare la scuola. Parallelamente questo servizio, che tempo fa veniva erogato puntualmente dai salesiani di Don Bosco, oggi sembra in disuso o, quantomeno, poco "in voga". Nasce così un'idea che pur non essendo una novità assoluta nella nostra Ortona, <span style="font-weight:bold;">costituisce oggi una forte provocazione a chi pensa che il movente di un qualsiasi lavoro sia il denaro e che la cultura stessa per sussistere debba veicolarlo.</span> La qualità dei nostri aiuti non sarà certo degna dei palati più fini perchè siamo studenti noi stessi. Eppure troppo spesso i ragazzi delle scuole superiori in difficoltà non hanno bisogno di un professore geniale che li segua nelle ripetizioni, ma di un loro "compagno" con cui camminare nello studio, senza soffrire. Mi spiace che Ortona non abbia accolto le nostre idee, non ci abbia sostenuto e tutto sia passato così, in silenzio. Evidentemente i genitori sono contenti così, di questo studio, di questa società, di questa scuola o, più radicalmente, dimostrano di non avere fiducia nel sociale e nelle capacità dei ragazzi, "i propri" e quelli dell'Officina. Ma neanche questa sembra essere una novità.associazione culturale officina Ortonahttp://www.blogger.com/profile/09436863644407986100noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6159711480431496443.post-53501953390013883922008-12-20T06:15:00.000-08:002008-12-20T06:17:43.561-08:00Tombolata dell'associazione<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjaLyND36wWhPWnFgzA8GT957mvW1EZTyrOdmTd27ByXkLxhoTx2Fxe-q-obBbgmINgROB88JsXna_XyjLcVfDllaFJr2XCBySwKkP_Yyu3yuFsZOOzPpHtme4Jyf2qSlkfCmOvEJHnSMw/s1600-h/tombola.jpg"><img style="float:right; margin:0 0 10px 10px;cursor:pointer; cursor:hand;width: 140px; height: 150px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjaLyND36wWhPWnFgzA8GT957mvW1EZTyrOdmTd27ByXkLxhoTx2Fxe-q-obBbgmINgROB88JsXna_XyjLcVfDllaFJr2XCBySwKkP_Yyu3yuFsZOOzPpHtme4Jyf2qSlkfCmOvEJHnSMw/s320/tombola.jpg" border="0" alt=""id="BLOGGER_PHOTO_ID_5281876098657140002" /></a>Siete tutti invitati <span style="font-weight:bold;">venerdì 26 dicembre 2008 alle ore 21.00</span> per una bella tombolata "in famiglia".<br /><br />Grazie a tutti<br />Buon Nataleassociazione culturale officina Ortonahttp://www.blogger.com/profile/09436863644407986100noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-6159711480431496443.post-36702055358106789092008-12-17T06:43:00.000-08:002008-12-17T06:46:15.790-08:00Riunioni e novità<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="http://www.sfondilandia.it/0800/Palloncini00.jpg"><img style="display:block; margin:0px auto 10px; text-align:center;cursor:pointer; cursor:hand;width: 400px; height: 300px;" src="http://www.sfondilandia.it/0800/Palloncini00.jpg" border="0" alt="" /></a><br /><br />Volevamo ricordare a tutti che venerdì 19 dicembre ci riunieremo alle ore 18.<br />Ci saranno grandi novità a breve.associazione culturale officina Ortonahttp://www.blogger.com/profile/09436863644407986100noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6159711480431496443.post-41210260143247822702008-11-29T04:51:00.001-08:002008-11-29T04:51:38.057-08:00Ripetizioni gratuite ad Officina OrtonaAbbiamo attivato delle "ripetizioni" o meglio degli aiuti gratuiti da parte di studenti universitari per gli studenti delle superiori che magari hanno difficoltà per<br /><br />filosofia, matematica, informatica, fisica, latino e greco<br /><br />Per informazioni contattatemi e/o passate in sede il mercoledì o il venerdì ore 18.30<br /><br />Spargete la voce, grazie<br />Andreaassociazione culturale officina Ortonahttp://www.blogger.com/profile/09436863644407986100noreply@blogger.com6tag:blogger.com,1999:blog-6159711480431496443.post-86686709011198438242008-11-22T04:31:00.000-08:002008-11-22T04:34:26.579-08:00Il prossimo mercoledìLe riunioni in sede sono state spostate al mercoledì.<br /><br /><span style="font-weight:bold;">Prossimo appuntamento: Mercoledì 26/11 ore 18.30</span><br /><br />Punti all'ordine del giorno:<br /><br />1) Creazione del giornalino<br />2) Iniziative musicaliassociazione culturale officina Ortonahttp://www.blogger.com/profile/09436863644407986100noreply@blogger.com9tag:blogger.com,1999:blog-6159711480431496443.post-30698803295359307612008-11-15T05:16:00.001-08:002008-11-15T05:32:37.110-08:00Inizia l'avventuraL'officina inizia a lavorare. Ieri sera, 14 novembre, con un bel gruppetto di ragazzi si è deciso autonomamente, tramite votazione, il primo passo da compiere insieme.<br /><br /><br /><span style="font-weight:bold;"><br />Programma di venerdì 21 novembre</span><br /><br /><br /><span style="font-style:italic;">ore 18.30 </span><br />Incontro per aggiornarci sulle news riguardo alcuni spazi musicali disponibili da sfruttare<br /><br /><span style="font-style:italic;">ore 19.30 </span><br />Proposte per i prossimi incontri<br /><span style="font-style:italic;"><br />ore 20.00 </span><br />Pizza in sede<br /><br /><span style="font-style:italic;">ore 20.30</span><br />Visione del film "Into the Wild"<br /><span style="font-style:italic;"><br />ore 23.00</span><br />Discussione sul filmassociazione culturale officina Ortonahttp://www.blogger.com/profile/09436863644407986100noreply@blogger.com17tag:blogger.com,1999:blog-6159711480431496443.post-91506688352977843532008-11-07T13:33:00.000-08:002008-11-07T13:36:23.353-08:00Presentazione e relazione introduttiva al primo incontroBuonasera a tutti. Ringrazio Claudio per averci introdotto senza mediazioni e anzi in maniera davvero esplicita, nel nucleo centrale della nostra proposta. In effetti, come giustamente accennava Claudio, il termine “officina” nel nostro linguaggio quotidiano è affine a concetti quali il creare, il produrre e il lavorare. “Officina” deriva al termine latino “opi-ficina”, composto di opus (lavoro) e fex (che compie), quindi stiamo dicendo che noi ci proponiamo essenzialmente di produrre qualcosa, di operare ad Ortona per cambiarla. Ma nel termine officina c’è anche tutta la novità e la particolarità della nostra proposta, perché l’officina è un luogo dove si impara insieme, dove un gruppo di operai cooperano per la realizzazione di un fine e in virtù del fine stesso. Nella nostra società manca questo cooperare. Siamo abituati ad ascoltare falsi dibattiti in televisione, in cui si susseguono solo monologhi. Oppure pensate alle lezioni a scuola o all’università, dove al massimo si concede allo studente lo spazio per una domanda. Si concede, come se lo spazio fosse privato, ma senza un confronto vero sui temi, sulle problematiche e sugli interessi, pretendendo che gli studenti, o in senso lato i giovani, si appassionino alle stesse questioni dei docenti senza opporre ragioni perché la scaletta televisiva dice così, oppure perché il programma ministeriale dice così etc. Noi stessi ci adagiamo a questa comoda gerarchia, perchè se espone solo il cosiddetto relatore, noi possiamo ascoltare qua e là qualcosa e ricordare due o tre punti sparsi se proprio ci interessano. Quanta ipocrisia c’è nei richiami “partecipate numerosi”, “accorrete” etc. Cosa significa realmente partecipare? Perché io dovrei stare seduto ad ascoltare il monologo altrui senza poter dialogare, ovvero intervenire in qualsiasi momento per edificare un discorso a più voci? Esiste una maniera differente di partecipazione? La nostra società ha trovato il modo di censurare questo problema ricorrendo alla figura del rappresentante. C’è una persona eletta o delegata dai più che li rappresenta e fa anch’egli il suo monologo, spesso con due bei paraocchi perché giustamente è il solo a difendere determinate posizioni e deve mostrarsi duro e deciso sulle stesse. Perché allora lavorare insieme? Perché creare un gruppo? Dopotutto per un’associazione sarebbe comodo assumere un cosiddetto direttivo che decida un incontro il giorno che vuole, il tema gradito ai 4-5 soci presenti, che si spartiscono i compiti etc.. Il problema è che questo tipo di prospettiva a nostro avviso è chiusa e da essa difficilmente potrà uscire qualcosa di veramente nuovo, di rottura, in modo particolare se si discutono temi come quello odierno ovvero “gli spazi per la città”. Come può un ragazzo prendere parte alla vita cittadina se essa stessa è piena di tanto narcisismo? L’officina è invece il luogo dove il narcisismo viene ad essere vano, dove, almeno nelle nostre intenzioni, il lavoro viene portato avanti a più voci e mettendosi in discussione. Ad esempio scegliendo insieme il tema per l’incontro successivo, oppure provando a realizzare le proposte che verranno fuori. Magari la prossima relazione introduttiva la terrà uno di voi su un tema condiviso. Oppure il prossimo incontro verterà proprio su una proposta emersa questa sera. Mi auguro che l’impronta che abbiamo dato a questi nostri “laboratori” sia gradita e che ognuno di voi sia interessato a continuare quest’esperienza, <br />1) sia come proposito di crescita personale, perché solo lavorando in prima persona si impara veramente.<br />2)sia come opportunità per creare nuovi rapporti, nuove amicizie, che magari possiamo coltivare all’interno come all’esterno dell’associazione. Ad esempio abbiamo già previsto una tombolata per il 26 dicembre e, vedremo se sarà possibile, un viaggio a Venezia per il Carnevale.<br />3)sia come un’occasione per far sentire la nostra voce ad ortona e qui entriamo direttamente nel nostro tema odierno. <br /><br />Perché questo tema e cosa significa affrontare un tema del genere dopo la premessa sul metodo che intendiamo seguire? In effetti per ragionarne coerentemente dovrei lasciarvi la parola e difatti renderò subito onore alla discussione; proverò prima ad evidenziare un tratto importante, provando a indirizzare la discussione su determinati binari. Vorrei infatti demolire ogni disfattismo che potrebbe aleggiare, forse sensatamente, sulla questione, suggestionandovi con un accostamento molto interessante, a mio giudizio, tra due immagini di vita giovanile cittadina: la prima è quasi superfluo illustrarla perché è l’immagine distruttiva della nostra partecipazione alla nostra società ed è ben descritta dall’interrogativo di U. Galimberti: «Non è in questo prescindere dai giovani il vero segno del tramonto della nostra cultura?». La seconda, per opposizione, è invece data da una breve ricostruzione dell’alba della nostra cultura, un’immagine positiva e propositiva, di una società che sapeva pensare coscientemente le qualità specifiche dei giovani, i limiti e la strada per una loro partecipazione attiva, la “regola”, come dice nel testo, che può oggi guidarci nell’attività della nostra Officina Ortona:<br /></p><blockquote> <p class="MsoNormal">«Ciascuno giudica bene le cose che conosce e di queste è buon giudice. Di conseguenza in ogni settore è buon giudice chi in esso si è acculturato, ed è buon giudice in assoluto chi si è acculturato in ogni campo. Per questo il giovane non è un ascoltatore adatto delle lezioni di politica: egli infatti è inesperto delle azioni della vita ed i ragionamenti di questa scienza procedono da queste e vertono intorno a queste. Inoltre, essendo incline a seguire le passioni, ascolterà invano ed inutilmente poiché il fine della politica non è la conoscenza ma l’azione. E nulla importa che sia giovane per età o giovanile di carattere, giacchè il difetto non è dovuto al tempo ma ha la sua causa nel vivere secondo passione e nel proseguire qualunque tipo di cosa si presenti. Per le persone di questo genere, infatti, la conoscenza è inutile, come lo è per gli intemperanti. Invece per coloro che conformano ad una regola i loro desideri e le loro azioni sarà di estrema utilità l’aver conoscenza di questi ragionamenti.»</p> <p class="MsoNormal"><span style=""> </span>Aristotele, <i style="">Etica Nicomachea</i>, tr. it. di M. Zanatta, BUR, Milano 1986</p></blockquote><p class="MsoNormal"></p> <p class="MsoNormal">Quale ruolo abbiamo noi giovani nella città o nella società? Perché quel determinato ruolo? Quale ci spetterebbe e perché non lo rivendichiamo? Oppure, per cambiare filone e portare il confronto su Ortona, quali sono gli spazi ortonesi che vorreste cambiare? Quale sarebbe lo spazio, in senso lato, che vorreste per i giovani a Ortona e quale posizione nella città? Quali possibilità?</p><p class="MsoNormal"><br /></p><p class="MsoNormal"><br /></p><p class="MsoNormal">Andrea Fiamma<br /></p>associazione culturale officina Ortonahttp://www.blogger.com/profile/09436863644407986100noreply@blogger.com19tag:blogger.com,1999:blog-6159711480431496443.post-40976649989847208862008-10-09T12:52:00.000-07:002009-02-17T10:10:28.497-08:00Presentazione ufficiale e primo "laboratorio"<p align="right"> </p><blockquote>E che dire di una società che non impiega il massimo della sua forza biologica, quella che i giovani esprimono dai quindici ai trent’anni, progettando, ideando, generando? […] Non è in questo prescindere dai giovani il vero segno del tramonto della nostra cultura?<br /><br />U.Galimberti, <span style="font-style: italic;">L’ospite inquietante</span>, Feltrinelli 2007</blockquote><p></p><br />L’Associazione Culturale “Officina Ortona” si propone di avviare una serie di dibattiti su qualsiasi tematica, fatto o questione riguardante la quotidianità del vivere cittadino. Gli incontri hanno l’aspetto di “laboratori” ovvero di spazi aperti ad ogni iniziativa e proposta in cui ognuno possa partecipare attivamente, esprimendo in libertà il proprio punto di vista e dando il proprio contributo nella forma e nelle modalità che preferisce. Il laboratorio è rivolto a tutti cittadini, in particolar modo ai giovani, che difficilmente hanno a disposizione un luogo dove discutere e crescere insieme. L’intento è quello di creare un gruppo compatto che sappia “pensare insieme” e che riesca ad affrontare in maniera dinamica le problematiche e le questioni fondamentali per la vita cittadina.<br /><br />Per iniziare la serie di laboratori abbiamo pensato di introdurre il tema che maggiormente ci sta a cuore, ovvero il ruolo e le possibilità dei ragazzi nella vita cittadina. La discussione è libera, pertanto potrà prendere la direzione che sembra più opportuna senza limitazioni di sorta. Alla conclusione di ogni laboratorio sarà dedicato uno spazio per scegliere insieme il tema del prossimo incontro.<br /><br /><br />07/11/2008: <span>Primo Laboratorio, dal tema "I giovani e gli spazi della città"</span><br /><br /><br /><p align="right">Il presidente, Andrea Fiamma<br />www.andreafiamma.blogspot.com</p><br /><br /><br /><br />Alleghiamo lo Statuto dell'associazione:<br /><br />STATUTO DELL’ ASSOCIAZIONE CULTURALE <br />“OFFICINA ORTONA”<br /><br /><br /><br />TITOLO I: Disposizioni generali<br />Art. 1. - E' costituita con sede legale a Via della Pace 51 un’ associazione giovanile culturale denominata “Officina Ortona”.<br />Art. 2. - L'associazione è un centro permanente di vita associativa a carattere volontario e non persegue finalità di lucro; ed è apartitica.<br />Art. 3. - La durata dell'associazione è indeterminata.<br />Art.4. – L’ associazione culturale “Officina Ortona” si propone inizialmente di avviare una serie di dibattiti su qualsiasi tematica , fatto o questione riguardante la quotidianità del vivere cittadino. Gli incontri hanno l’aspetto di “laboratori” ovvero di spazi aperti ad ogni iniziativa e proposta in cui ognuno possa partecipare attivamente, esprimendo in libertà il proprio punto di vista e dando il proprio contributo nella forma e nelle modalità che preferisce. Il laboratorio è rivolto a tutti i cittadini, in particolar modo ai giovani, che difficilmente hanno a disposizione un luogo dove dibattere e crescere insieme. L’intento è quello di discutere e “pensare insieme” per riuscire ad affrontare in maniera dinamica le problematiche e le questioni fondamentali per a vita cittadina. Inoltre l’associazione si proporrà di favorire la diffusione della cultura giovanile, con particolare riguardo a tutte le forme artistiche; al fine di perseguire le suddette finalità, l’associazione potrà: organizzare convegni, mostre, proiezioni di video e film, concerti, spettacoli teatrali e trattenimenti musicali, pubblicare per i soci riviste, organizzare incontri tra soci in occasioni di festività, ricorrenze ed altro ed ogni altra attività associativa, culturale, ricreativa ed editoriale lecita ed aderente agli scopi del circolo; fornire servizi di bar e ristorazione ai propri soci; partecipare ad altri circoli od associazioni aventi scopi analoghi nonché partecipare ad enti od associazioni con scopi sociali ed umanitari; attuare ogni altra iniziativa od esercitare ogni altra attività necessaria o meramente opportuna al fine del raggiungimento di principi di libertà, sicurezza, solidarietà, sviluppo sostenibile, ecc…<br />Art. 5. - Le somme versate per la quota sociale non sono rimborsabili in nessun caso.<br />Art. 6. - La tessera sociale è unica, personale e non cedibile. In caso di smarrimento o danneggiamento, si dovrà versare il solo importo corrispondente al costo del duplicato della tessera.<br />Art. 7. - Gli organi dell'associazione sono:<br />a) il presidente;<br />b) il consiglio direttivo;<br />c) l'assemblea dei soci;<br /><br /><br />TITOLO II: I Soci<br />Art. 8. - Possono far parte dell'associazione le persone fisiche e le persone giuridiche che per la loro attività di lavoro, di studio o per interesse vogliano partecipare all'attività dell'associazione stessa.<br />Art. 9. - Per essere ammessi a socio è necessario presentare la domanda di iscrizione al Consiglio Direttivo, con l'osservanza delle seguenti modalità ed indicazioni:<br />1) indicare nome, cognome, luogo e data di nascita, professione, residenza e numero di un documento di identità;<br />2) dichiarare di attenersi al presente statuto e alle liberazioni degli organi sociali;<br />3) pagare la quota sociale.<br />Art. 10. - La presentazione della domanda di ammissione dà diritto a ricevere la tessera sociale. E' compito del Consiglio Direttivo ratificare tale ammissione entro 30 giorni.<br />Art. 11. - I soci sono espulsi o radiati per i seguenti motivi:<br />a) qualora non ottemperino alle disposizioni del presente statuto, ai regolamenti interni od alle disposizioni prese dagli organi sociali;<br />b) qualora, in qualunque modo, arrechino danni morali o materiali all'associazione, ovvero rechino fastidio agli altri soci con un comportamento maleducato e generalmente poco rispettoso della convivenza sociale.<br />c) In ogni caso il socio sarà personalmente responsabile, sia penalmente che civilmente, di ogni danno causato alle attrezzature dell'associazione e ad ogni altro socio.<br />d) Le espulsioni e radiazioni saranno decise dal consiglio direttivo a maggioranza assoluta dei suoi membri.<br />Art. 12. - I soci hanno diritto a frequentare la sede sociale, ad usufruire delle attrezzature ed a partecipare alle attività dell'associazione. Tutti i soci possono partecipare alle assemblee con diritto di voto e devono corrispondere il contributo sociale annuale, nella misura che verrà determinata dal consiglio direttivo. Tale versamento dovrà essere rinnovato annualmente; in caso di mancato rinnovo di tale versamento entro i termini stabiliti dal consiglio, il socio decadrà automaticamente.<br /><br /><br />TITOLO III: L'assemblea dei soci<br />Art. 13. - L'assemblea ordinaria dei soci, convocata su delibera del consiglio direttivo non meno di 10 giorni prima di quello fissato per l'adunanza, si riunisce presso la sede sociale o in altra località da indicarsi nell'avviso di convocazione, nel primo semestre di ogni anno, per provvedere e per deliberare sul rendiconto finanziario, sullo stato patrimoniale e su tutti gli altri argomenti di carattere generale iscritti all'ordine del giorno per iniziativa del consiglio direttivo, oppure su richiesta di almeno un terzo dei soci. La data e l'ordine del giorno dell'assemblea sono comunicati ai soci attraverso un avviso affisso nella bacheca della sede sociale o con quegli altri mezzi che il consiglio direttivo riterrà opportuni.<br />Art. 14. - Hanno diritto di intervenire all'assemblea tutti i soci che si trovino in regola con pagamento della quota di associazione. Ciascun socio potrà rappresentare solo un altro socio purché munito di regolare delega scritta.<br />Per la costituzione legale dell'assemblea e per la validità delle sue deliberazioni è necessario l'intervento di almeno la metà dei soci. Non raggiungendo questo numeri di voti, la sessione è rimandata a non meno di 30 minuti dalla prima convocazione; nella seconda convocazione l'assemblea è valida qualunque sia il numero dei soci presenti o rappresentati. La data di questa sessione può essere fissata nello stesso avviso di convocazione della prima.<br />Art. 15. - L'assemblea delibera a maggioranza di voti dei soci presenti o rappresentati mediante regolare delega scritta rilasciata da altro socio, purché non sia un consigliere o un revisore.<br />Art. 16. - L'assemblea, all'inizio di ogni sessione, elegge tra i membri del consiglio direttivo presenti un presidente ed un segretario. Il segretario provvede a redigere i verbali delle deliberazioni dell'assemblea. I verbali devono essere sottoscritti dal presidente dell'assemblea, dal segretario e dagli scrutatori qualora vi siano votazioni.<br />Art. 17. - Assemblee straordinarie possono essere convocate per deliberazione del consiglio direttivo ogni qualvolta questi lo ritenga necessario oppure per domanda di almeno un terzo dei soci.<br />Art. 18. - I soci riuniti in Assemblea possono modificare il presidente statuto e per la validità delle deliberazioni di cui al precedente comma, è necessaria la presenza, sia di prima che di seconda convocazione, di almeno la metà dei soci ed il consenso di due terzi dei voti presenti o rappresentati.<br /><br /><br />TITOLO IV: Il consiglio direttivo<br />Art. 19. - Il consiglio direttivo è composto dal Presidente dell‘associazione e da altri membri eletti dall’ Assemblea ed è composto da non meno di 15 soci. Per la prima volta la determinazione del numero dei membri e la loro nomina vengono effettuate nell'atto costitutivo. Il consiglio direttivo dura in carica 3 anni ed i suoi membri possono essere rieletti.<br />Il Consiglio Direttivo nomina fra i suoi membri il Vice Presidente, il Tesoriere ed il Segretario.<br />In caso di morte o di dimissioni di consiglieri prima della scadenza del mandato, il consiglio direttivo provvederà alla loro sostituzione per cooptazione. I consiglieri così eletti rimangono in carica sino alla successiva assemblea ordinaria. Qualora per qualsiasi motivo il numero dei consiglieri si riduca a meno di un terzo, l'intero consiglio direttivo è considerato decaduto e deve essere rinnovato. Qualora uno dei membri accumulasse tre o più assenze consecutive può essere escluso dalla carica occupata a discrezione dell’Assemblea dei soci<br />Art. 20. - Il consiglio direttivo è investito di ogni potere per decidere sulle iniziative da assumere e sui criteri da seguire per il conseguimento e l'attuazione degli scopi dell'associazione e per la sua direzione ed amministrazione ordinaria e straordinaria.<br />In particolare il consiglio:<br />a) fissa le direttive per l'attuazione dei compiti statuari, ne stabilisce le modalità e le responsabilità di esecuzione e controlla l'esecuzione stessa;<br />b) stabilisce l'importo delle quote annue di associazione;<br />c) delibera sull'ammissione dei soci;<br />d) decide sull'attività e le iniziative dell'associazione e sulla sua collaborazione con i terzi;<br />e) approva i progetti di bilancio preventivo, rendiconto finanziario e stato patrimoniale, da presentare all'assemblea dei soci sostenitori;<br />f) stabilisce i regolamenti per il funzionamento dei servizi ai soci ed ai terzi e le relative norme e modalità.<br />Art. 21. - Il consiglio direttivo nomina nel suo seno un presidente, che dura in carica per l'intera durata del consiglio, ed uno o più vicepresidenti, i quali in assenza del presidente ne svolgono compiti e funzioni.<br />Esso si riunisce ogni volta che sia necessario, su iniziativa del presidente o di almeno un terzo di consiglieri, e comunque non meno di una volta ogni tre mesi.<br />Art. 22. - Le deliberazioni del consiglio direttivo sono prese a maggioranza di voti dei consiglieri presenti. In caso di parità di voti prevale quello del presidente.<br />Le deliberazioni del consiglio sono valide se alla riunione prende parte almeno metà dei consiglieri.<br />Art. 23. - La firma e la rappresentanza legale dell'associazione di fronte a qualsiasi autorità giudiziaria e amministrativa e di fronte a terzi sono conferite al presidente.<br /><br /><br />TITOLO V: Il Presidente<br />Art. 24. – Il Presidente dell’associazione è eletto direttamente dall’Assemblea dei soci. Ha legale rappresentanza e fa parte del Consiglio Direttivo di cui convoca è presiede le riunioni. <br />Art.25. – Dura in carica 3 anni e può essere eletto solo due volte consecutive. Il Presidente può terminare il suo mandato prima della scadenza triennale per dimissioni o per approvazione da parte dell’Assemblea dei soci di una mozione di sfiducia. <br />Art. 26. - Le dimissioni per qualunque motivo del Presidente comportano la decadenza del Consiglio Direttivo.<br /><br /><br /> TITOLO VI: Il patrimonio<br />Art. 27. - Le entrate dell'associazione sono costituite da:<br />a) tasse di iscrizione;<br />b) quote annuali di associazione;<br />c) proventi per offerte di servizi vari a soci od a terzi;<br />d) contributi volontari, lasciti, donazioni.<br />Art. 28. - Prima del 13 dicembre di ogni anno, il consiglio direttivo approva i progetti di bilancio preventivo e stabilisce l'ammontare delle quote di associazione per l'anno successivo.<br />Art. 29. - In caso di scioglimento dell'associazione il patrimonio sarà devoluto ad enti che perseguono finalità sociali o culturali analoghe secondo quanto previsto dalle leggi.<br />Art. 30. - Per tutto quanto non stabilito nel presente statuto si osservano le disposizioni del codice civile.associazione culturale officina Ortonahttp://www.blogger.com/profile/09436863644407986100noreply@blogger.com6