sabato 20 giugno 2009

Nuovo sito web

E' finalmente on-line il sito web dell'associazione:

www.officinaortona.org


D'ora in poi le iniziative e i commenti saranno pubblicati lì.
Grazie a tutti coloro che ci seguono con entusiasmo.

venerdì 19 giugno 2009

Uniti per l'Aquila. 27 giugno 2009.




“UNITI PER L’AQUILA” è una serata di musica, solidarietà e raccolta fondi a cui parteciperanno, a titolo gratuito, ospiti aquilani, anche di fama nazionale, che saranno ad Ortona per la serata di raccolta fondi, il cui ricavato sarà devoluto alla “Compagnia dell’Uovo” per contribuire alla ricostruzione del Teatro San Filippo a L’Aquila.

La serata, che avrà eco regionale vista la caratura degli ospiti che interverranno, vedrà alternarsi sul Palco Malìa – D Line, Antonio Spadaccino da AMICI, DADO da ZELIG, Sandra Ippolito.

Presenterà la serata Vanni Biordi da Radio CAPITAL.


Firmato
Le associazioni culturali di Ortona, "Le Colonne d’Ercole", "Officina Ortona" e "Teatro del KRAAK".

sabato 28 marzo 2009

Aggiornamento blog

Il blog è in fase di aggiornamento: presto torneremo con una nuova veste grafica e nuova sistemazione dei contenuti per esporre in maniera più efficace e immediata le iniziative culturali dell'Officina e delle altre associazioni che contribuiscono a render vivo l'ambiente ortonese.

Grazie, a presto.

sabato 28 febbraio 2009

Cemento

Regione Abruzzo
Provincia di Chieti
Comune di Ortona
Banca Popolare di Lanciano e Sulmona


respiri di scena

rassegna di teatro contemporaneo
terza edizione 2009

direzione artistica e organizzativa
Teatro del Krak

Teatro Tosti - Ortona

27 febbraio ore 21.15
terrateatro - Giulianova (Te)

Cemento


con Cristina Cartone e Ottaviano Taddei
costumi di terrateatro
scenografia e oggetti di Francesco Maria Di Bonaventura
musiche eseguite dal vivo da Alessio Fratoni
disegno luci di Tea Primiterra
adattamento teatrale e regia di Ottaviano Taddei


La storia di Pietro Di Donato ci racconta un'intera epoca, quando gli emigranti italiani attraversavano l'oceano per raggiungere “la Merica”. Aveva appena dodici anni che suo padre, muratore, morì sul lavoro a causa di un crollo di un edificio. Era il venerdì santo del 1923. La fatica dovuta alla perdita del padre, i sette piccoli fratelli bisognosi di essere accuditi, costringono Pietro ad iniziare il lavoro di muratore a quella giovane età.

La vicenda che intendiamo raccontare con lo spettacolo “Cemento” parte proprio dalle condizioni dei migranti italiani, dai soprusi ricevuti sul posto di lavoro, dai salari bassi, dalle condizioni precarie in cui si guadagnavano il pane. Sembrano argomenti attuali, che ripropongono lo spinoso tema del mondo dei diritti legati lavoro. Questa, in più, è una storia rude come un pezzo di granito, dove ritroviamo le nostre radici, dove il popolo dei muratori lotta contro la materia e contro il fato, sostenuto dalle forze elementari della sua stessa primitività e della fede in Dio. E il mondo di cui parliamo è un mondo oscuro, sordo, umile, nascosto, ignorato, che tenta di esprimersi a fatica per trovare una dimensione. Ma è anche un mondo in cui si parla il linguaggio della solidarietà, quella dei “paesani” , gente semplice costretta, come i genitori di Pietro, a lasciare l'Italia; in cui le tradizioni, i canti, le credenze, sono le stesse abbandonate nel paese natio. Sembra essere il medesimo racconto delle migliaia di immigrati di oggi, che muovono da ogni parte del mondo per cercare fortuna. Gli avvenimenti si snodano, sulla scena, nell'arco di una giornata di lavoro, nella quale il piccolo Pietro è accudito, guidato, educato da Vincenzo detto Nasone, un vecchio muratore, amico fraterno e paesano del padre._Un'intera giornata, dove i due protagonisti, attraverso le sottolineature dal vivo di musiche evocatrici, lasciano spazio al racconto degli avvenimenti della famiglia Di Donato, una fra le tante, che a stento vive sullo sfondo dei grattacieli di New York e della grandiosità americana in costruzione. Una fatica che diventa anche sogno, gioco, poesia, consegnando nelle mani di un bambino non solo il destino di un'intera famiglia, ma anche il grido di speranza dei miseri della terra, dei Poveri Cristi. Ottaviano Taddei


Biglietto unico € 5,00

info: 389/8331636

Teatro del Krak
corso Matteotti, 106 - 66026 Ortona (Ch)
www.teatrodelkrak.it
http://teatrodelkrak.blogspot.com/
info@teatrodelkrak.it

Ideazione e progettazione: Antonio Tucci
Organizzazione: Alessandra Angelucci
Ufficio stampa: Daniela Cesarii

mercoledì 21 gennaio 2009

Raccolta firme per ottenere spazi musicali comunali

Riportiamo un articolo apparso sul blog "Sguardi sul Cinema" dedicato all'iniziativa per i giovani musicisti e artisti ortonesi promossa dalla nostra associazione sin dai primi passi.
Contestualmente ringraziamo l'autore dell'articolo e invitiamo tutti ad aderire alla nostra raccolta:


DOMENICA 25 GENNAIO saremo presenti lungo il Corso di Ortona con un banchetto per raccogliere nuove adesioni




Al via la raccolta firme per dotare la città di uno spazio culturale per i giovani. "Ci siamo fatti promotori di questa iniziativa perché spesso i nostri coetanei non hanno uno spazio per fare musica, arte e incontrarsi" spiegano i due giovanissimi Guido Sansini e Cristiano Lo Medico, membri dell'associazione culturale "Officina Ortona", "con questa petizione chiediamo al Comune un locale pubblico e di accesso libero il quale può essere utilizzato come sala prove, per laboratori di vario genere e per jam session". Tale necessità nasce anche dal fatto che esistono nella nostra realtà circa una ventina di band emergenti, molte delle quali non hanno un posto fisso per provare i propri pezzi e altre, invece, devono accontentarsi di sistemazioni arrangiate, come cantine e scantinati, ovviamente non o mal insonorizzati che destano lamentele della cittadinanza. "Abbiamo bisogno di un punto di aggregazione per noi ragazzi e chissà se da esso non possano uscire delle buone formazioni musicali capaci di farsi strada nell'ambito. Insomma, siamo convinti che uno spazio tutto nostro e magari autogestito possa essere l'occasione per vivacizzare il cartellone delle manifestazioni estive con eventi nostrani e che attirino il pubblico dei teenager sempre più defilato dalle proposte culturali degli ultimi anni" continuano Sansini e Lo Medico. Finora sono state raccolte oltre 100 firme, ma l'associazione allestirà nei giorni di festa per le vie principali del centro e durante le serate musicali un banchetto informativo dove tutti possono aderire a questa causa. Tanti anni fa, al Sant'Anna, lato mare, c'era la sala degli "amici della musica" che improvvisamente chiuse i battenti, ed ora è necessario riaprire un centro simile da stimolo alla creatività.

mercoledì 14 gennaio 2009

Uscire dal petrolio


Officina Ortona invita tutti a partecipare alla conferenza organizzata da "Abruzzo in Movimento" in qualità di manifestazione culturale presente ad Ortona. Precisiamo che tale appoggio non ha valore contenutistico in quanto, come già espresso, l'Associazione Officina Ortona ritiene di aver scelto un campo di operatività differente da Abruzzo in Movimento e altre organizzazioni impegnate nella questione dell'impianto Eni.

Grazie